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Musei

Franco presenta il museo

Immersi nella pittoresca campagna di Andezeno, i Musei di Balbiano rappresentano un tesoro di storia e cultura locale, nati dall'entusiasmo e dalla dedizione di Francesco Balbiano.

Museo Balbiano: Un Tributo alle Tradizioni Familiari

Il Museo Balbiano trova le sue radici negli anni '80, quando Francesco Balbiano trasforma la cascina di famiglia in una moderna sede aziendale. Durante questo processo, scopre una ricca collezione di oggetti agricoli e artigianali usati dai suoi antenati. Per preservare e celebrare questo patrimonio, Francesco decide di creare un museo dedicato alle tradizioni contadine locali. Dal granaio alla stalla, dagli strumenti agricoli ai giocattoli d'epoca, il Museo Balbiano offre una testimonianza vivida e affettuosa di un passato radicato nella terra piemontese.

Museo del Giocattolo: Una Collezione di Nostalgia e Meraviglia

Accanto al Museo Balbiano sorge il Museo del Giocattolo, un luogo dove la nostalgia e l'innocenza dell'infanzia prendono vita. Francesco Balbiano, affascinato dai giocattoli antichi, ha arricchito il museo con pezzi unici acquisiti dai mercatini delle pulci e donati da amici e vicini. Ogni giocattolo racconta una storia, ogni visita è un viaggio nel tempo per ritrovare i giochi e le meraviglie di un'epoca passata.

Oggi, i Musei di Balbiano di Andezeno accolgono visitatori da tutto il mondo, offrendo un'esperienza culturale e educativa che celebra la ricca storia locale e il patrimonio familiare. Scopri i segreti di un tempo perduto, esplora le collezioni uniche e lasciati incantare dalla magia dei Musei di Balbiano.

Museo Balbiano

Il Museo Balbiano nasce, come spesso capita, un po’ per caso.

Francesco Balbiano intorno alla fine degli anni ’80 è impegnato nel complesso lavoro di trasformazione della cascina di campagna della sua famiglia nella nuova sede aziendale.

Nel 1986 si inaugura il punto vendita, nel 1988 è pronta la nuova cantina. Durante il restauro degli spazi storici, sono molti gli oggetti d’uso contadino che vengono “sbaraccati” per far posto alle nuove strutture ed alle necessità di una cantina moderna. Dal vecchio granaio, dalla stalla, dal ricovero per le carrozze emergono una gran quantità di strumenti agricoli, utilizzati fino a pochi anni prima dai “vecchi” della famiglia.

Inaugurazione museo

Francesco si sente molto legato a tutto questo ed il timore che la rappresentazione fisica della storia e delle tradizioni della sua famiglia venga dispersa è decisamente troppo. Per questo motivo, anziché buttarli, gli oggetti vengono pazientemente ripuliti e restaurati in attesa di una collocazione. L’idea di un piccolo museo delle tradizioni contadine viene durante il restauro del vecchio ricovero delle carrozze: uno spazio ampio, al piano terra, perfetto per un’esposizione.


Nel 1990, dunque, viene inaugurato il Museo Balbiano.

Franco presenta il museo

Museo visitabile da solo o con l’aggiunta di una degustazione finale.

Gli oggetti che fanno parte della prima collezione derivano unicamente da ciò che si è salvato dal restauro della cascina e dagli oggetti che i vicini di casa, amici e parenti (anch’essi in fase di restauro) hanno volentieri donato, purché gli si levasse l’impiccio di doverli buttare.
Di qui Francesco si appassiona sempre di più a questo piccolo mondo antico, iniziando a frequentare i mercatini delle pulci la domenica mattina e acquistando (con poche lire) qualche pezzo che andasse a completare la sua raccolta.

Franco restaura giocattolo

Museo del Giocattolo Antico

Raccogliendo gli oggetti di uso contadino, qualche volta capitava di trovare anche qualche vecchio giocattolo. Il colpo di fulmine con questo mondo, per Francesco, è immediato, forse anche a causa della scarsità di giocattoli avuti durante la sua infanzia: “Mi sono comprato da grande i giocattoli che non ho mai avuto da bambino!“.

Oggi il Museo Balbiano conta più di 2000 pezzi, gli spazi espositivi sono praticamente esauriti, ma se cercate Francesco la Domenica mattina presto…sapete dove trovarlo!

Quegli oggetti portano con sé troppi ricordi, troppa memoria, troppa sapienza per essere semplicemente buttati.

Museo Balbiano

Collezionare è accumulare esperienze, guardare e raccogliere, conservare e comunicare. 

(Alberto Bolaffi)

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